Forza Isabò, noi voleremo con te


Il 4 giugno i bambini della  seconda D della scuola primaria hanno vissuto un'esperienza speciale: poter partecipare a una videochiamata con il dott. Stefano Pesaro, dell'Università degli Studi di Udine, una visita digitale nel centro di ricerca e coordinamento per il recupero della fauna selvatica di Pagnacco, gestito dal Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali dell’Università degli Studi di Udine. 

L'esperto veterinario, con l'aiuto dei suoi assistenti, ha permesso ai bambini di osservare la medicazione dell'ala dell'aquila Isabò nell'ambulatorio dell'Università e di partecipare a una lezione sui rapaci. 

Tutto è cominciato ad aprile, quando i bambini della classe 2D hanno iniziato a seguire la storia dell'aquila Isabò, a partire dalla notizia del Tg regionale che ha comunicato il ritrovamento ed il primo soccorso - da parte del Cras di Vigonovo di Pordenone e del corpo forestale regionale del Friuli Venezia Giulia - dell'aquila reale con l'ala spezzata, nei pressi di Tramonti di Sopra, e della sua “ospedalizzazione”.

Così gli alunni, sotto la guida degli insegnanti, e nello specifico della maestra Marta Fasano, hanno iniziato a condividere nel padlet di classe messaggi e disegni di incoraggiamento per la guarigione di Isabò.

La classe ha, quindi, deciso di scrivere al dott. Pesaro, al prof. Marco Galeotti, direttore del Centro Recupero Rapaci e al prof. Paolo Ceccon, direttore del Dipartimento comunicando disegni e incoraggiamenti raccolti nella didattica a distanza.

Il dott. Pesaro ha risposto con foto e informazioni dirette rispetto alle condizioni di salute dell’animale e dando la disponibilità alla video lezione del 4 giugno. 

Un'esperienza significativa e autentica che ha messo in luce i passi della didattica a distanza del Comprensivo di Spilimbergo: una didattica volta a dare ai bambini stimoli capaci di suscitare la curiosità, la motivazione intrinseca e la ricerca autonoma delle informazioni e non un prodotto preconfezionato dall’insegnante sui cui studiare. A tutto questo si aggiunge la cura per gli animali e il loro ambiente, aspetti che si è riusciti a trasmettere anche a distanza, grazie a questa esperienza.

Uno dei risultati è nella galleria allegata che raccoglie i messaggi degli alunni per Isabò e per il dott. Pesaro e racchiusa nel messaggio: "le cime più alte vengono raggiunte solo dagli animali più forti".

isabeau2

Si ringraziano il dott. Pesaro, i prof. dell'Università di Udine e i suoi assistenti. Si ringrazia il sig. Sandro Marescutti che ha permesso i contatti con il medico veterinario. Un ringraziamento particolare ai genitori e tutti coloro che hanno contribuito a questa visita guidata a distanza: grazie.

 Isabeau1

 

MessaggeroVeneto6giugno
Gazzettino9giugno
L'incontro con Isabò